Chiesa Parrocchiale della Santissima Annunziata
Scheda
Intorno al secolo X° la popolazione distribuita nelle campagne tendeva ad accentrarsi, per motivi di sicurezza, nella “villa”, abbandonando progressivamente la primitiva parrocchiale di S. Michele, che per qualche secolo continuò ad essere utilizzata come cimitero. Nacque così, nella sua prima forma, probabilmente nel secolo XI°, una nuova chiesa, in un primo tempo come oratorio dipendente da San Michele. Nel sec. XIV° venne ricostruita nelle forme romanico-gotiche che attualmente conserva. Una relazione diocesana del 1742 descrive la chiesa con 3 navate con volta, con 8 finestre a vetri, imbiancata con pavimento in mattoni e all’esterno “rustica”; comprende 8 altari, di cui alcuni dedicati alla Comunità, altri di patronato dei consignori locali (Mazzetti, Scarampi), un altare della Compagnia delle Umiliate; ospita 4 camere sepolcrali. Nel 1893 si costruì l’attuale facciata con pinnacoli dal gusto neo-gotico, innestati su una struttura romanica, che nell’insieme suggeriscono una certa rassomiglianza con quella del duomo di Alba. L’interno è a pianta basilicale su 3 navate, senza transetto. Il presbiterio si presenta angolato a sinistra rispetto all’asse della navata mediana, anche per ricordare l’inclinazione del capo di Gesù Cristo morente in croce. Nel 1925 vengono svolti lavori di restauro che riportano l’interno della chiesa al suo aspetto originario, con la copertura della navata centrale a capriate lignee con cassettoni e con colonne cilindriche laterizie tra le navate, poggiate su base quadrata, secondo schemi consacrati dell’arte romanica. Il campanile, alto una ventina di metri, si sviluppa su 5 piani, con orologio e cella campanaria. Sotto la copertura corre il consueto motivo di archetti pensili ottenuti con mattoni sporgenti.
Allegati
- SS. Annunziata Tour[.swf 1,75 Mb - 19/12/2016]